E’ necessaria l’assistenza di un avvocato di immigrazione USA per ottenere il rilascio di un visto per gli Stati Uniti? La domanda viene spontanea. Informazioni generali su come ottenere un visto per gli USA sono disponibili sul sito della Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia (che comprende l’Ambasciata di Roma e i Consolati Generali di Milano, Firenze e Napoli), e sicuramente il candidato ha facolta’ di perseguire la pratica di visto di visita temporanea o visto di lavoro per Stati Uniti senza avvalersi dell’assistenza di un Avvocato esperto in materia.
Eppure, tantissimi dei nostri clienti nel corso degli anni si sono dichiarati estremamente contenti di avere selezionato il nostro studio legale e l’Avvocato Giuseppe Scagliarini nella pratica per l’ottenimento del Visto per gli Stati Uniti. Basti dare un’occhiata alle numerose lettere di ringraziamento pubblicate su questo sito, e risulterà’ evidente che tutte queste persone si sono dichiarate ben felici di essersi rivolte a un Avvocato per la loro domanda di visto per gli Stati Uniti.
Alla luce della nostra esperienza, vi invitiamo a non sottovalutare l’apporto positivo che un Avvocato di Immigrazione USA possa portare alla vostra domanda di visto.
Purtroppo, la legislazione e i regolamenti attuativi relativi al Visto per gli USA sono molto più’ complicati e le informazioni pubblicamente disponibili non sono organizzate in maniera completamente chiara ed esplicativa e non necessariamente risultano utili a ottenere l’emissione dell’agognato visto per gli gli USA. In particolare, per i visti di visita temporanea (Visto B-1 e Visto B-2), di lavoro (Visto H1-B, Visto L-1, Visto E-1, Visto E-2) e per le procedure di waiver di criteri di ineliggibilita’ all’ingresso negli Stati Uniti (“waiver”), il sito offre solo indicazioni di massima e lascia molte domande irrisolte, soprattutto per chi desideri corredare la propria domanda di visto per gli USA con una esausitva documentazione.
Questo e’ in qualche modo aggravato dal fatto che nella maggioranza dei casi, fino a prova contraria il candidato che faccia domanda di un visto per gli USA viene considerato come volere immigrare permanentemente negli USA in violazione della legge di immigrazione e relativi regolamenti attuativi.
L’onere della prova e’ percio’ a carico del candidato che presenti la domanda di visto presso il Consolato USA di convincere l’ufficiale che esamina la pratica di non volere immigrare negli Stati Uniti. Comprendere questo concetto e’ basilare per aumentare le probabilita’ di rilascio del visto per l’ingresso negli USA. Se tale onere non e’ superato (se la documentazione di supporto non e’ sufficiente) e’ molto frequente un rigetto della domanda di visto con la motivazione che il candidato non ha comprovato i “forti legami con il paese di origine” (“strong ties with the home country”) richiesti dalla legge di immigrazione deglli Stati Uniti (Immigration and Nationality Act o “INA”).
In aggiunta a quanto sopra, recentemente numerose iniziative sono state intraprese per “scremare” gli individui che possono recarsi neglI Statu Uniti senza visto. Per esempio, recentemente e’ stato implementato il programma di pre-autorizzazione elettronica ESTA. Inoltre, a partire dal primo Giugno e’ entrato in vigore presso i consolati Italiani l’obbligo di compilare il nuovo modulo elettronico DS-160 prima di fissare l’intervista consolare necessaria per il rilascio di visto per gli Stati Uniti per la maggior parte delle categorie temporanee (“nonimmigrant visas”). In tutti i casi di richiesta di visto USA (eccetto entrate in USA ai sensi del programma “visa waiver”), il candidato deve recarsi personalmente in Consolato per una intervista per ottenere il rilascio del visto.
Particolarmente in casi in cui l’esito sia importante (visto E-1 o E-2 per imprenditori – visto L-1 per trasferimento di dirigenti e manager – visto EB-1 per persone di abilita’ straordinaria) consigliamo vivamente a tutti di consultare un avvocato di immigrazione USA ed esperto in materia di visto per gli USA prima di procedere.
Precendenti violazioni anche minori del diritto di immigrazione USA possono pregiudicare il rilascio del visto, e necessitare di procedura di “waiver of inadmissibility” e comunque far decadere dal diritto di usare il programma “visa waiver” di esenzione dal visto per visite di piacere o di affari fino a tre mesi di durata.
Cosi’ pure precedenti condanne penali, anche di minore entita’, come possesso di modiche quantita’ di sostanze stupefacenti, reati di “moral turpitude” (la cui definizione resta alquanto ambigua”, arresti anche se non seguiti da sentenze di condanna, precedenti dichiarazioni fraudolente per ottenere un visto, tutte queste eventualita’ possono portare al diniego della richiesta di visto per gli USA.
IN OGNI CASO E’ IMPORTANTISSIMO – che le dichiarazioni rilasciate sia in Consolato che all’ingresso in USA con o senza visto siano conformi a verita’. Nella maggioranza dei casi, gli ufficiali consolari hanno solo pochi minuti a disposizione per raggiungere una decisione e in caso di dubbio sulla veridicita’ delle dichiarazioni rilasciate sono istruiti a negare il visto di ingresso negli USA.
E’ quindi cruciale, anche per richieste di visto che potrebbero considerarsi di routine, che il candidato sia accuratamente preparato e informato delle proprie opzioni. Questo non e’ sempre facile o di immediata reperibilita’. Che fare dunque in questi casi? Il nostro Studio Legale cerca di offrire una soluzione efficace a questo tipo di problemi. Molte persone ci contattato senza richiedere una formale consultazione, con domande generali tipo: “Il sogno della mia vita e’ andare a lavorare in America, come faccio ad avere il visto per gli USA” oppure “Sono un ragazzo di 18 anni e vorrei sapere come fare ad avere un visto di lavoro per gli USA”.
Ovviamente, non ci e’ possibile rispondere per email a domande cosi’ vaghe, e con cosi’ tante ramificazioni, che ci esporrebbero oltretutto a difficolta’ nel rispondere esaurientemente, nonche’ al rischio di essere fraintesi e percio’ a peggiorare la situazione dell’interessato. Molte di queste persone non sono minimamente interessate ad intraprendere una relazione professionale con il nostro sutdio legale e a consultare un avvocato esperto di diritto di immigrazione USA, ma sono semplicemente a caccia di informazioni gratuite. Dato il volume e il tenore di queste richieste, non siamo percio’ in grado di fornire risposte individuali a questo tipo di domande. Come servizio gratuito, per chi sia semplicemente alla ricerca di informazioni sulle procedure per il rilascio di un visto per gli USA, forniamo in questa e varie altre pagine del nostro sito links a fonti esterni di informazioni (DEL CUI CONTENUTO NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA’).
In aggiunta a questo, offriamo anche anche a chiunque sia interessato la possibilita’ di seguirci su Facebook dove periodicamente forniamo gratuitamente notizie utili e altre preziose fonti di infromazione, sempre sull’argomento di diritto di immigrazione e di come ottenere un visto per gli USA. E’ sufficiente indicare che una persona “like” cioe’ gradisce il nostro profilo professionale per ricevere automatiche notifiche ogni volta che nuovi contenuti verranno aggiunti.
Infine, per chi fosse seriamente interessato a ottenere informazioni piu’ dettagliate relative alla possibilita’ di ottenere un visto per gli Stati Uniti d’America, e a una discussione del proprio caso specifico, offriamo un servizio di consultazione telefonica, previo pagamento di una modesta tariffa per limitare l’uso di questa risorsa alle persone veramente interessate. Il costo della consultazione e’ nominale (attualmente, USD 120) pagabile in via anticipata per carta di credito sul questo sito. Al ricevimento della conferma del pagamento, verra’ inviato via email un numero diretto per contattare l’Avv.Scagliarini al gionro e ora prefissati per l’appuntamento.
Per chi fosse interessato a tale consultazione con il nostro ufficio per ottenere ulteriori informazione e verificare se sussitono i requisiti per il rilascio di un visto per gli USA, vi preghiamo di non esitare a contattarci con un breve email introduttivo e previa lettura della nostra consultation policy.
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